... di anni fa qualcuno ha "portato" sul nostro pianeta una molecola-madre da cui è nata tutta la vita biologica terrestre.
Attraverso il DNA lì contenuto ha raggiunto i due obbiettivi che si proponeva: crearci "a sua immagine e somiglianza", e stabilire un canale di comunicazione genetico attraverso cui inviare "ordini", e ricevere emozioni e pensieri, codificati attraverso una rete neuronale cosmica (la matrix secondaria), a sua volta connessa con un'altra matrix, quella principale, utilizzata da ogni altro architetto celeste nell'edificazione dei molti universi che riempiono la creazione del Padre Inconoscibile.
Questo "qualcuno" ha nome e cognome, ma siccome è malato, cattivo e puzza, nessuno lo vuole riconoscere come "padre".
Povero lui, chissà quanto se la mena... ma poveri anche noi, accecati dalle fette di salame con cui, ancor oggi, cerchiamo di coprire gli occhi davanti alle nostre responsabilità, nella conduzione dello scenario evolutivo di cui siamo parte.
Prosit!