… il fratello intanto continuava il suo lavoro, con costanza procedeva al ritmo della natura, a volte faticosamente nel gelo a scaldare il melo malato, a volte nel sole a rinfrescarlo con acqua pulita. Ogni momento cercava di risvegliare il fratello addormentato che, perso nei suoi sogni, non dava assolutamente segni di voler aprire gli occhi.
I frutti cominciarono a colorare la verde chioma sempre più rigogliosa e a colmare di polpa e succhi gustosi le bocche golose, e a nutrire i cuori con la loro energia. Il talentuoso coltivatore era soddisfatto e tutti gli amici godettero di tale delizia.
Tutti tranne uno.
E’ doloroso sapere, e dover scegliere richiede il coraggio di abbandonare.
Il fratello, dormendo appoggiato a un tronco vicino, con il suo sonno si era infatti trasformato, insieme ai parassiti che ivi si eran trasferiti, in fuga da tanta cura, in un tronco rinsecchito: una statua di legno.
Un monumento, lì a ricordare quanto sia necessario agire per uscire dall'ignoranza e entrare nella conoscenza.
I due fratelli avevano compiuto la loro missione.
Rossella