Detto ciò, diventa immediata e improrogabile conseguenza assumersi responsabilità che competono alla nostra funzione divina.
Migliorare se stessi, con i piccoli gesti e i grandi pensieri, è compito primario di ognuno di noi.
Utilizzare le ferramenta vibratorie che provengono da questo sforzo - la riforma intima - per poter finalmente accedere al mondo della coscienza, dove confrontarsi con la necessità di comprensione dei compiti che ci aspettano nella fascia vibratoria che ci compete in quanto esseri spirituali, è un dovere per quelli fra noi che devono creare l'impulso per il movimento delle grandi masse planetarie verso il riconoscimento del nostro ruolo specifico nella creazione.
Non dare importanza a tutto ciò, relegandolo a vezzo, perdita di tempo o fesseria, è "per quelli che sanno" segnale di pigrizia e conformismo, che verrà punito con l'immobilismo evolutivo e la penitenza di nuove, successive e penose reincarnazioni in questo pianeta d'espiazione.
Il "tempo da perdere" si è esaurito, e il resto sono chiacchiere.
Namaste
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