Ecco un argomento che ho sempre trattato con una certa ostilità, fino a che non l’ho visto e praticato personalmente.
Per aver vissuto un sacco di tempo in Brasile, ne ho spesso sentito parlare di incredibili guaritori ma quello che più mi ha sempre colpito è il “dottor Fritz”, un medico tedesco, morto da tempo, che "presta" le sue doti medianicamente, con lo scopo di operare miracolose guarigioni.
E’ un nome abusato, in Brasile, e c'è sempre qualcuno che dice di star "incorporando" questo dottore; quest’alternanza di personaggi che utilizzavano il famoso nome era proprio quello che non mi convinceva.
Non capivo in che maniera si potesse operare una persona senza toccarla, senza aprirla, senza ricucirla.
Poi conobbi la realtà della dualità dimensionale del nostro corpo, fisico/spirituale, e le cose cominciarono a chiarirsi. Ma niente di meglio che la propria esperienza personale per verificare la profondità di una ipotesi.
Vorrei allora, se me lo permettete, raccontare un episodio che mi è successo durante il mio lungo soggiorno sudamericano: una mia partecipazione diretta a un processo di guarigione davvero stupefacente.
Vi chiedo però la licenza per produrre questo racconto così come l’ho trascritto in originale, inserito in un libro che non ho ancora pubblicato.
Spero non vi dispiaccia.
"… senti, a proposito, domani vorrei che tu venissi in ufficio, c’è un mio conoscente che verrà con un suo amico, che a quanto pare ha enormi problemi di salute da risolvere, e vorrei che anche tu fossi presente, e partecipassi al processo di cura. Sono sicuro che ti creerà convinzioni e forze che ti saranno più che utili nel cammino che hai scelto. Posso contare con la tua presenza, allora?”
"… senti, a proposito, domani vorrei che tu venissi in ufficio, c’è un mio conoscente che verrà con un suo amico, che a quanto pare ha enormi problemi di salute da risolvere, e vorrei che anche tu fossi presente, e partecipassi al processo di cura. Sono sicuro che ti creerà convinzioni e forze che ti saranno più che utili nel cammino che hai scelto. Posso contare con la tua presenza, allora?”
“Certamente, domani sarò là, e poi vedremo, va bene?”, risposi.
“Ok”, disse Francisco con uno strano sorriso, come se sapesse di qualcosa che mi riguardava e che io avrei scoperto solo in seguito.
Il giorno dopo, puntualmente, fui chiamato all’appuntamento.
Non sapevo esattamente in che modo io avrei potuto contribuire in un processo di cura spirituale, già che non avevo mai partecipato ad alcuno.
Sapevo che Francisco, insieme a Rogerio e ad altri medium che facevano parte del gruppo Atlan, anni prima avevano fatto del soccorso attraverso cure spirituali un appuntamento fisso a cui molta gente si rivolgeva, dati gli esiti positivi che queste cure producevano.
Sapevo però, anche, che quel periodo si era chiuso quando gli stessi medium partecipanti si erano ritirati, stremati dall’altissimo stress psicologico dell’assumere su se stessi il peso dei dolori dei “malati”, oltre a una tremenda fatica già che praticamente passavano varie notti in bianco, in sedute di cura che non raramente arrivavano all’alba.
Così mi sembrava strano che quel settore, chiuso da tempo, stesse riaprendosi ma, colto dalla curiosità e dalla chiamata dell’amico, risposi positivamente all’invito e mi presentai nel luogo stabilito.
Lì arrivato, trovai Francisco e un signore che non conoscevo, seduti ad una scrivania.
Dopo le necessarie presentazioni, venni messo al corrente della situazione.
Il caso era di un trentenne, sposato e con due figli, che aveva un’inspiegabile allergia a cui anni di cure mediche, secondo metodi ogni volta differenti istruiti da medici vari, non avevano dato alcuna soluzione.
Quando quel giovane entrò a sua volta nell’ufficio di Francisco, ebbi un momento di ribrezzo. La faccia di quel ragazzo era ricoperta di nere, spesse croste collocate in vari punti: sulla fronte, tra il naso e la guancia, sotto il mento, sul collo. Senza alcun imbarazzo Carlos - questo era il nome del giovane - ne mostrò altre sulle braccia, le gambe, la schiena. Insomma, il suo corpo era tutta una piaga.
Ci disse che aveva fatto esami di tutti i tipi per capire l’origine di quelle cose, ma niente era stato trovato.
Vari tipi di medicinali erano stati applicati o ingeriti nel tentativo per lo meno di mitigare l’orrendo effetto che quelle croste facevano sulla gente, includendo la sua famiglia e la sua propria auto-stima, ma nessun risultato era mai apparso.
Quello che avremmo fatto noi sarebbe stato solamente un ultimo tentativo.
Decidemmo far parlare Carlos con Rogerio, dato che quest’ultimo ha fra le sue maggiori capacità quella di avere accesso, attraverso la mente spirituale, al decorso delle vite passate delle persone con cui entra in contatto, e forse avrebbe potuto capire se c’erano motivi legati a un passato karmico che obbligavano Carlos a passare per quella terribile fase.
Quando l’incontro avvenne, il giorno dopo, il responso fu rapido: Carlos, nella vita immediatamente precedente a quella che stava vivendo ora, aveva avvelenato le acque di un fiume che scorreva prossimo ad una cittadina, per motivi che non ci furono dati a sapere, contaminando mortalmente decine di persone che di quell’acqua si servivano per i loro fabbisogni quotidiani.
Quello che gli stava succedendo ora era la riproduzione su se stesso degli stessi danni causati ad altri, nell’intento della riparazione attraverso il dolore che la strana allergia stava imponendogli fisicamente e psicologicamente.
Avuto quindi il quadro spirituale che stava alla base di quegli avvenimenti, decidemmo di ritrovarci la sera seguente nella clinica di un’amica, anch’essa una medium, che per professione praticava massaggi ayurvedici. Lì avremmo formato l’equipe che si sarebbe preoccupata di ristabilire, se fosse stato possibile, il naturale equilibrio che Carlos aveva perso negli ultimi tre anni, e che stava causando quel terribile momento nella sua vita.
SI PUO GUARIRE ANCHE GLI ANIMALI E A DISTANZA? HO UN GATTO CON UN NODULO DALL'ENTRATA DELL'ORECCHIO SX QUESTO NODULO PORTA UN OTITE CONTINUA ACCOMPAGN DA SANGUE E SEMPRE CURATO O CON ANTIB O ANTI INFETTIV LA SITUAZ E' UN PO MIGLIOR NON PUO DURARE IN ETERNO I FARMACI SI PUO DIRE CHE TAMPONANO MOMENTANIAM.IO VEDO E SENTO CHE SOFFRE L'UNICA SOLUZ A DETTA DAI MEDICI O SI BRUCIA IL NODULO E QUA CI CREDO POCO XE' PIU' D'UNO HA CONSIGLIATO DI TOGLIERE TUTTO L'ORGANO .MI AIUTI ROBERTO
RispondiEliminaCOMUNQUE SIGNOR ROBERTO E' INTERESSANTE RICONOSCERE COME LO SPIRITO INTERAGISCE CON IL FISICO .GRAZIE SE VORRA' RISPONDERE
RispondiEliminaniente è impossibile, più difficile è trovare un medium guaritore che si incarichi di guarire "a distanza" il suo gatto.
RispondiEliminaAldilà della difficoltà che credo lei possa avere di conoscere qualcuno con queste caratteristiche, un medium con questa forza di pensiero non è facile da trovarsi neanche per gli esseri umani.
Io cercherei di incrociare le informazioni che i vari veterinari le hanno dato, e percorrere comunque la via medica, che in relazione al caso specifico mi sembra la più praticabile.
Sono comunque a disposizione se le servissero altre informazioni.
grazie