Segnali: una risposta senza equivoci

Questi sono giorni davvero speciali per me. Non tanto perché, come saprete, sta uscendo questo nuovo testo del medium brasiliano Jan val Ellam, che io ho tradotto, né perché il 15 del mese sarà il mio 52° compleanno.

Il motivo è la conferma che il sistema dei segnali funziona davvero. Mi spiego meglio.

Non so se riusciate ad immaginare la difficoltà che un essere umano, io nella fattispecie, può avere quando decide non solo di farsi portatore di un messaggio che quasi nessuno comprende, e accetta, ma che pure vi dedica tutto il tempo che ha a disposizione, addirittura coinvolgendo altri nel proprio “delirio” mentale.

Io so bene ciò di cui parlo, perché è la mia “realtà” da tanti anni, ormai. Questo non significa, però, che ogni tanto non la guardi con circospezione, titubanza, interrogativamente. E se tutto ciò di cui scrivo, e parlo, fossero solo un mucchio di fesserie? E’ vero, sono solo rarissimi momenti in cui ciò avviene, ma ci sono.

Nell’imminenza di lanciare il primo libro della raccolta “Rivelazione Cosmica” ne ho avuto uno, di questi momenti, e come sempre ho chiesto la “cospirazione” dell’universo affinchè mi mandasse un segnale che mi mostrasse se ero, o no, sulla buona strada.

La risposta è stata rapida, attraverso un video di You Tube.

Il video, che riproduco, mostra un grande oggetto volante, sconosciuto e luminoso, scendere sulla verticale del maggior tempio di Gerusalemme, muoversi e ripartire a gran velocità. Il luogo scelto per tale “esibizione” è il simbolo delle due grandi religioni direttamente “patrocinate” dal Signore Javeh, il giudaismo e l’islamismo, ed anche del nostro cristianesimo.

Ai miei occhi la risposta alla mia richiesta è stata: calmati, giovane (si fa per dire), siamo qua, tutti pronti, aspettando ormai solo il “via libera” per farci conoscere da tutti voi. Presto arriveremo.

Il segnale era stato dato. Prepariamoci.