Rivelazioni Cosmiche I e II

Rivelazioni Cosmiche parte I

Fra un mese circa – attorno al 15 di febbraio – avverrà la realizzazione di uno dei passi più importanti della mia  “missione” in Italia, con la pubblicazione e il download  gratuito dei primi quattro capitoli di un libro che da molto stavo aspettando di avere tra le mani, e che sto terminando di tradurre dal portoghese.
Per coloro che già leggono i  miei libri, o seguono questo blog, non è novità assoluta il tema che sto cercando di introdurre nella “banlieue” culturale della società material-capitalista in cui siamo inseriti, noi e tutte le nostre strane idee sull’esistenza di contesti spirituali e di altre realtà fisiche dimensionalmente differenti. Noi intimamente convinti  sulla presenza  extraterrena nel corso della storia umana terrestre, individualmente compromessi all’assunzione di un comportamento  etico/morale che si discosti da quello che ci viene sin da piccoli insegnato,  in relazione a concetti quali quello della supremazia del più forte sul più debole, della  sopravvivenza a tutti i costi, del possesso.
La preoccupazione che mi segue, sin dal principio di questa mia “avventura” di scrittore, conferenziere, blogger, è sempre stata quella di cercare di mostrare la strada razionalmente praticabile, percorribile, affinché i concetti umanitari che si stanno lentamente facendo spazio fra le priorità mentali di alcuni settori della società civile globale, potessero finalmente assumere una valenza “scientifica” agli occhi dei più.

Sono perfettamente conscio – è chiaro – dell’inusuale pretesa di cui mi faccio portatore, ma anche intimamente convinto che l’evoluzione delle scienze “collaterali” (la fisica e la meccanica quantistica, l’informatica sociale, la nanotecnologia) porterà un giorno ad una comprensione della realtà in cui viviamo così differente dall’attuale, che questa mia “oggi folle” pretesa intellettuale potrà tramutarsi in uno stadio di conoscenze effettivo.
Perché batto su questo tasto, cioè quello dell’unione dei concetti più avanzati delle scienze con tutta la tradizione storico-esoterica  terrestre, è una questione che sarà totalmente e chiaramente compresa al momento in cui avremo la possibilità di leggere il messaggio che ci arriva, tramite il medium e contattista brasiliano Rogerio Almeida de Freitas - in arte Jan Val Ellam - nel libro Il dramma cosmico di Javeh, che sto appunto terminando di tradurre.
Per chi mi segue Rogerio non è un personaggio nuovo.  
E' il mentore del gruppo Atlan - di cui sono uno degli articolatori - e il maggior medium e contattista che abbia mai conosciuto.  Anche l’uomo Rogerio, l’attuale direttore generale della Camera di Commercio dello stato in cui risiede, il Rio Grande do Norte,  e che da più di dieci anni frequento come amico, è una persona speciale, contraddistinta dalla sua pacatezza e lucidità intellettuale.
Sto parlando di lui perché, per una serie di ragioni che cercherò superficialmente di esporre, è oggi il centro, o meglio il tramite, di irradiazione delle nuove conoscenze che ci vengono offerte per la comprensione del Grande contesto cosmico in cui siamo inseriti. Informazioni  giunte da un piccolo gruppo di esseri di altre realtà dimensionali che per anni ha agito “sotto false spoglie”, nell’opera di un convincimento progressivo che avrebbe potuto portare, al momento giusto – come effettivamente è successo – all’esposizione chiara e sistematica sul come è sorto quest’universo, chi l’ha fatto e lo comanda, da chi la divinità co-creatrice si fa aiutare nell’amministrazione di tutto ciò, chi è Gesù e il suo vero ruolo in tutta questa storia, com’è formata la realtà olografica in cui sono inseriti i nostri spiriti, a loro volta imprigionati in corpi animali transitori terrestri, e così via.
Fatto sta che queste comunicazioni fra gli “angeli” Gabriele e Raffaele, portavoce del Signore Javeh - il creatore dell’universo e delle realtà dimensionalmente differenti, ad esso adiacenti - e Rogerio, andavano avanti ormai da anni – precisamente dal 1998 –, in una sequenza progressiva di rivelazioni sul nostro passato esistenziale che non avevano mai creato grandi sommovimenti nelle concezioni che noi del gruppo, esseri umani curiosi e studiosi delle tradizioni storico-esoteriche della razza homo sapiens, sistematicamente  confrontandosi  con i limiti del proprio sapere, avevamo a quel tempo del “timing” in cui come razza planetaria eravamo inseriti, prima di poter arrivare ad una “ragionevole dose” di informazioni  che ci permettesse di identificare con chiarezza la situazione cosmica ed evolutiva nostra e del nostro pianeta, e soprattutto le azioni da porre in essere per renderla “migliore”.
Il vero salto avvenne nel 2007, quando finalmente questi esseri extraterreni si identificarono per quello che veramente erano, ed esposero ciò che veramente intendevano fare, sin dall’inizio, anche se per ragioni “storiche”, che saranno meglio esposte nel libro citato, non lo avevano potuto mettere in atto nei modi in cui pretendevano.
La nuova realtà che si avvicinava agli occhi di Rogerio, in primis, e di tutti noi che lo seguivamo da vicino, fu all’inizio quasi terrificante.
Come poteva permettersi, quest’essere fino ad allora relegato ad una figura secondaria nel “pantheon” biblico, al massimo innalzato dalla sola cultura religiosa ebraica, con un “caratteraccio” che la metà bastava, arrivare così, di punto in bianco, auto-affermandosi  creatore dell’universo, nostro Padre, Dio dei cieli e della Terra?
L’iniziale reazione di discredito con cui fu accolta l’ipotesi presentata dagli “angeli” dovette però, piano piano, cedere spazio alla inconfutabile effettività delle informazioni trasmesse, ora ripetutamente confermate da tutti gli altri “amici e mentori” spirituali del medium brasiliano, facenti capo – questi sì – al circolo intimo del Maestro Gesù, e che mai avevano abbandonato Rogerio alla “mercé” degli assessori di Javeh, Raffaele e Gabriele.
Il quadro che ne veniva fuori, dall’incrocio delle informazioni medianiche provenienti dalle realtà adiacenti a quella denso-materiale che ci contraddistingue, era strano ed inusuale, ma seppur analizzato, scomposto nelle sue parti, sezionato in profondità, era apparentemente condicevole con quello che la realtà “effettiva” – quella cioè in cui siamo materialmente inseriti – stava mostrando con chiarezza.
Che noi eravamo effettivamente gli eredi di un regno a cui il creatore aveva donato, per far sorgere la “vita”, il proprio DNA.


Rivelazioni Cosmiche parte II

L’identità sempre maggiore tra le caratteristiche comportamentali del Signore Javeh -  personalità attuale di una divinità co-creatrice decaduta dal suo stato “paradisiaco” a causa di problemi che verranno meglio esposti nel corso dell’opera -  e quelle di tutti noi che componiamo il “regno abitato” della sua creazione mentale, è risultata così evidente da diventare impossibile da confutarsi a priori.
Perciò, con tutta la prudenza possibile e con la circospezione intellettuale che è la caratteristica metodologica del medium Jan Val Ellam, questi, alla fine, per motivi troppo complessi per essere ora qua riassunti, ha adesso deciso di “tirare fuori dal cassetto” tutte le opere psicografate in questi ultimi anni, che trattano di questo “nuovo” personaggio, il Signore Javeh, e di tutta una questione “celeste” assolutamente sconosciuta all’umanità terracquea.
La decisioni di pubblicarle, una dopo l’altra a distanza bimestrale,  fino ad esaurimento, è diventata effettiva solo recentemente, a novembre dell’anno scorso, con un cronogramma pubblico che per maggiore comprensione, da parte di chi mi legge, esporrò ora:

2010              Il dramma cosmico di Javeh
2011              Il dramma spirituale di Javeh
                        Il dramma terreno di Javeh
                        Il lascito filosofico dei Maestri e il Senso della Vita
                        L’altro lato della Ribellione di Lucifero
                        Inquisizione filosofica
                        Gesù e l’Enigma della Trasfigurazione 2
2012              Il dramma cosmico di Gesù
                        Il dramma spirituale di Gesù
                        Il dramma terreno di Gesù
                        Molto oltre il Vangelo
                       Il decadimento della Divinità Creatrice di Assetti Dipendenti: la storia di Javeh
2013              Il dramma cosmico di Shiva
                        Il dramma spirituale di Shiva
                        Il dramma terreno di Shiva
                        Scacchiera Cosmica
                        Problemi in Paradiso
2014              La rivelazione perduta
                        Molto oltre i Misteri
                        I Sei Grandi Enigmi della Realtà
                        Un reporter dall’altro lato della Galassia
                        Il Signore Javeh e la specie Homo Sapiens
2015              Incidente cosmico: la Trinità in azione
                        I due lati della Verità: l’Incomprensibile e l’Illusorio
                        Sarà Dio un delirio?
                        Leggende e Misteri
                        Molto oltre il Big Bang
                        Molto oltre l’Universo
                        Il peso della Divina Sofia  
2016              Almanacchi: le Chiavi dell’Io Profondo (12 libri)
                        Diverse trilogie che parlano dei Maestri dell’India
                        La storia antica dell’India
                        Atlantide
                        Politica Mondiale
                        Altri …

Tutte queste opere, già pronte ma che verranno pubblicate con la cadenza sopra riportata per motivi inerenti alle possibilità di comprensione progressiva degli argomenti trattati, verranno da me tradotte e pubblicate in un'antologia che si chiamerà – e come poteva essere differente – Rivelazioni Cosmiche, di cui il primo testo sarà quello in download  gratuito parziale su questo blog.

Questo naturalmente sarà solo il primo passo di un lungo susseguirsi di eventi relazionati al momento della Reintegrazione Cosmica, con l’arrivo “ufficiale” del Maestro nella sua veste cosmica  e il conseguente passaggio di condizione esistenziale del nostro pianeta, che passerà da mondo di “espiazione e prova” a mondo “rigenerato”. Riflesso pratico di questo avvenimento sarà un rinnovato modo di intendere il processo delle esistenze, individuali e collettive, inserite in un rinnovamento globale a cui saremo invitati dalla nuova “atmosfera” che si installerà sul globo, tra di noi.
L’arrivo del Maestro, accompagnato molto probabilmente da Javeh e sicuramente da tutte le altre personalità spirituali che, sotto varie spoglie, hanno cercato negli evi  del nostro passato di influenzare la presa di coscienza della collettività umana terracquea sul proprio ruolo fondamentale ai fini di una evoluzione universale che non solo ci tocca, come civiltà inserita in questo contesto materiale-denso, ma direttamente ci compete - per altri motivi che verranno esposti  -,  sarà la “pietra fondamentale” del nuovo corso esistenziale che ci aspetta.
Non siamo santi – mai lo siamo stati – e quindi non si illuda colui che vede in questi avvenimenti l’inizio di un’era di spiritualizzazione globale. Il cammino per la vera comprensione di chi siamo, e di che ruolo abbiamo in questo contesto esistenziale attuale, sarà un duro percorso che dovrà scontrarsi con tutte ed ogni situazione esistente nel contesto della nostra realtà attuale, dove piccoli gruppi di potere gestiscono  – da millenni ormai – il controllo di tutte le risorse fisico-materiali del pianeta, senza intenzione alcuna di abbandonare questo stato privilegiato per adottarne un altro partecipativo, assolutamente democratico e cooperativo.
Avremo da combattere, infine, l’ennesima “guerra” di potere, per toglierlo – pacificamente ma con convinzione – a chi lo detiene attualmente, e ridarlo a chi ne ha diritto: l’umanità come collettività di esseri spirituali,  transitoriamente inseriti in corpi animali controllati da una mente limitata e parzialmente influenzata da un DNA collettivo prodotto sulla falsa riga di quello del nostro creatore, il Signore Javeh, che l’ha usato per infondere “vita” a tutte le forme organiche del suo creato.
Gli ultimi ostacoli che questo processo in corso si trovava davanti sono stati rimossi (e le ragioni di ciò verranno meglio intese con la lettura del libro in questione), ed ora è venuto il tempo di prepararci all’impatto socio-politico-culturale che l’arrivo della flotta stellare del Maestro e dei suoi seguaci sicuramente avrà su tutti noi.
Non ci faremo spaventare dalle parole di chi cercherà – anche contro ogni evidenza – di negare l’innegabile, di nascondere il non celabile, di minimizzare con le parole ciò che tutti vedranno ed ascolteranno.  Il Maestro,  paziente ma fermo nei suoi propositi,  l’ha promesso: non sarà più possibile nascondere la verità, ed è ciò che  – credetemi  - avverrà.
Il nostro compito, da oggi in poi, è quindi chiaro: conoscere, ricordare e agire.
Chi si sottrarrà alle incombenze morali che ci toccheranno a partire da domani – per non dire a partire da ora – non starà facendo un buon affare. La vita spirituale, evolutiva dell’essere è obbligatoria e infinita, e a noi - solo a noi - compete determinare la velocità con cui la percorreremo.
Il Maestro ci darà – con la sua breve ma significativa presenza – l’opportunità di assumere davanti a noi stessi e a tutti gli altri, la responsabilità della conduzione cosciente, finalmente, delle nostre vite.
Dovremo riformulare tutto: la pedagogia, l’educazione culturale delle nuove generazioni, il sistema sanitario mondiale, l’economia e la politica, la distribuzione delle risorse naturali, tutto, insomma, fino a che non saremo in grado di garantire un’esistenza degna ad ognuno dei componenti della nostra grande famiglia planetaria.
E a chi credete verrà affidato questo compito, se non a noi in prima persona?
Ecco perché, a questo punto, rivolgo il mio appello personale affinché chiunque di voi che avrà l’opportunità di intendere – e condividere – il messaggio che ci arriva dall’Alta Spiritualità, non si tiri più indietro, ed inizi a pensare seriamente all’apporto individuale che può dare a tutto questo enorme processo di rinnovamento ormai in corso.
Non ci saranno gratificazioni personali – se non quella, importantissima, della nostra propria coscienza – ma solo lavoro, tanto lavoro ad aspettarci.
Se non vi farete prendere dal timore di essere pochi, o di non sapere assolvere ai compiti per cui vi siete lungamente preparati nel mondo spirituale prima di quest’ultima incarnazione che state sperimentando, vi vedrete allora pronti a quest’ultima – per ora – grande avventura esistenziale: quella di costruire un mondo nuovo.
Io, da parte mia, posso garantire che ci sarò, e che accoglierò a braccia aperte chiunque si disporrà a darmi una mano per cominciare ad organizzare un nuovo paradigma terreno esistenziale, quello che da sempre abbiamo saputo essere il migliore, quello basato sulla giustizia dei meriti.
La riforma intima ed individuale sarà la strada maestra, le parole dei grandi mentori spirituali che verranno il nostro faro, la convinzione nelle nostre idee l’arma con cui combatteremo l’ignoranza e l’indifferenza.
E' il nostro presente, e sarà il nostro futuro: non dimenticatelo.  

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...