sabato 8 marzo 2014

La danza degli elettroni

Un atomo di oceano giunge a riva, e il sole lo scioglie. Il nucleo vaporizza, ma non i suoi elettroni, che si attaccano al filo d'erba più vicino. Arriva la capretta e si mangia l'erbetta. Il nucleo atomico del filo d'erba si decompone nello stomaco dell'animale, ma non gli elettroni che lo circondano, che s'aggregano al suo corpo. Ed ecco che io spunto, e bevo il latte della capretta. Decompongo neutroni e protoni del nucleo atomico del latte, ma non i suoi elettroni, che s'affiancano a qualche altro mio atomo. E ora gli elettroni dell'oceano, dell'erba e della capretta sono anche i miei, con tutta la memoria delle vite vissute nei differenti stadi evolutivi.
Se pensate che la danza degli elettroni comincia con la nascita della Terra, e ancor prima, vi rendete immediatamente conto di due cose: siamo tutti composti degli stessi ingredienti, e portiamo in noi la memoria frattale di tutto ciò che esiste. Per questo siamo speciali, indistruttibili ed eterni.









giovedì 6 marzo 2014

Il mio nuovo libro



Di tutti i libri che ho scritto, questo è l'unico romanzo. E' un e-book, e costa meno di 2 euro. Credo che fra tutti è quello che meglio sintetizza il mio pensiero, spaziando tra le follie esistenziali del mondo "reale", e i voli senza ritorno nel mondo spirituale. Penso che sia un buon libro, di facile lettura, coinvolgente, ma vorrei che a dirlo fossero gli amici che lo leggeranno, o che quantomeno mi aiuteranno a farlo leggere, condividendo questo trailer e chiedendo ai propri amici di fare altrettanto. Se diventerà un successo, lo dovrò esclusivamente a voi. Grazie.






lunedì 3 marzo 2014

Dichiarazione

È certamente in atto una trasformazione genetica di tutta l'umanità. 
Lo so, lo sento, ne sono assolutamente consapevole.
Ciò nonostante, non comprendo l'esatto processo, la tempistica, le finalità ultime.
In questo stato d'apparente "confusione"...
DICHIARO
Il mio ologramma fisico/materiale/denso si chiama Roberto Numa (Dottor Numa per la società civile).
Il mio spirito, invece, non mi chiama, o meglio... Roberto, Annamaria, Madasek, Vladimir, Fatma, Tullim, per lui è lo stesso. 
Facce diverse, storie diverse, karma che s'accavallano, s' accumulano, vita dopo vita... ma per lui è lo stesso, perché lui è lo stesso.
Ho quindi deciso che questa sarà la mia ultima incarnazione incosciente, e che dalla prossima - chiunque io sarò - saprò, ricorderò, utilizzerò ogni singola esperienza fatta nel tempo per ricavarne un sunto, un archetipo comportamentale che giustifichi gli sforzi di Roberto, Annamaria, Madasek, Vladimir, Fatma, Tullim, per essere finalmente riconosciuto come spirito immortale, e come tale trattato.
Che cominci dunque questo nuovo giorno. 
Ho detto.

Namaste.





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