venerdì 5 novembre 2010

Segnali


Con il tempo, grazie alle molte letture fatte e all’accumulo delle esperienze di vita, di fronte al mio “presente” ho imparato ad aspettare e a muovermi solo dopo aver individuato “segnali” che mi spingono in una direzione, o in un'altra.
Applico questa regola a quasi tutto della mia quotidianità, con risultati eccellenti, difficilmente in grande disaccordo con i miei desideri.
Da quando ho scoperto che la mente funziona come un computer, attivando comandi basati esclusivamente sull’accumulo di dati – esperienze – che uno fa mentre vive, cerco di farla tacere il più possibile, per poter trovare con tutta calma i ricordi delle “altre” esperienze di vita, quelle che si celano nella nostra mente spirituale, e potere così finalmente addivenire a risultati di qualità differente da quelli che hanno scandito la prima parte di questa mia esistenza, sicuramente più intricati.
Mi lascio apparentemente “andare” - ma permango invece in costante stato d’attenzione - evitando di prendere decisioni affrettate (a meno di non essere impulsivamente spinto dal mio carattere “focoso”) nella maggior parte delle situazioni complicate, e utilizzo sempre il cuore e il raziocinio, come criteri aggiuntivi a quello dei “segnali”, per determinare la bontà e l’utilità di ciò che il mio cervello mi suggerisce di fare.

giovedì 4 novembre 2010

Cosmogonia - L'inizio



La nostra storia comincia 900 mila anni fa, nel sistema planetario noto con il nome di Cappella, una stella lontana milioni di anni luce dal globo terracqueo. In quel sistema, popolato da esseri in sintonia con le grandi leggi universali, di eccelse conoscenze nel campo scientifico e morale, uno dei loro rappresentanti, di nome Yel Luzbel, fra i più autorevoli, dinamici e intelligenti di quel popolo, cominciò a nutrire seri dubbi sull’autenticità della delega che il sovrano spirituale della galassia, il Maestro, diceva di aver ricevuto direttamente dal Padre, con cui si dichiarava “essere Uno”.
Il Maestro – che noi conoscemmo  molto tempo dopo con il nome di Gesù - risiedeva in un piccolo mondo appartenente a quel sistema, Orbum, da cui amministrava le grandi questioni spirituali dei sistemi di mondi che Gli erano stati affidati, avvalendosi della collaborazione di consigli planetari e interplanetari che a Lui facevano riferimento per ogni questione di interesse delle aree di loro amministrazione. Ciò che Luzbel intendeva scoprire era una prova dell’allegata autorità del Maestro, o della propria esistenza del Padre, che non aveva mai visto né sentito. In nome di quel Padre, infatti, erano decise tutte le questioni di maggior importanza agli effetti evolutivi del pianeta cui apparteneva.

Conversazioni con Rogerio Almeida 2° - Stromboli

Ci sedemmo sulla piattaforma di pietra e per alcuni minuti rimanemmo in silenzio, tentando di captare il rumore del vulcano che ribolliva sotto di noi.
Me lo immaginavo grande, rossissimo, con le bolle che si formavano e – flop – svanivano, pronto a esplodere in qualsiasi momento.
Nel cielo, dove si stagliava imponente la macchia della Via Lattea, a distanza di pochi minuti l’una con l’altra cadevano stelle a movimentare, per una frazione di secondo, quell’immensa immobilità.
Sirius, il cane, dal canto suo girava freneticamente le orecchie e la testa nel tentativo di individuare la fonte di quei guizzi repentini che i topi facevano tra una pietra e l’altra, senza però riuscirvi.
Poi decisi di rompere quel silenzio.
«Cosa cerchi in questa tua meditazione?» chiesi.
«Cerco la solitudine per vedere se, pur vivendo fra la moltitudine, è possibile trovarla».
«Perché la solitudine? La vita non ti piace, non ti diverte?».
«No, al contrario. Ma non forse nel modo in cui ti diverti tu. Quello che mi appassiona è la scoperta
della bellezza della vita».
Si fermò un attimo a guardare la mia faccia, inebetita per la risposta. « Ehi», dissi guardandolo un po’ storto, «fai parte di qualche setta mistica, qualche gruppo religioso? »


lunedì 1 novembre 2010

La presentazione del libro "Contatti Cosmici" alla Libreria Esoterica

Ieri si è tenuta la prima presentazione del libro Contatti Cosmici presso l’auditorium della Libreria Esoterica di piazza Missori, a Milano.
Nonostante il giorno nefasto ( pioveva a dirotto, era la festa di Halloween  ed eravamo in mezzo al ponte dei “morti”), una quarantina di persone ha partecipato all’evento.

Lo Spiritualismo di Allan Kardec 1°

Prove dell’esistenza di Dio


- Dove possiamo incontrare la prova dell’esistenza di Dio?
- In un assioma che applicate alla vostra scienza: non c’è effetto senza causa. Cerca la causa di tutto cio’ che non è opera dell’uomo e la tua ragione ti risponderà.
- Che conseguenze possiamo dedurre dall’intuizione, che ogni uomo porta dentro di sè, dell’esistenza di Dio?
- Che Dio esiste: da dove pensi che arrivi questo sentimento, se non dovesse appoggiarsi a niente? E’ una conseguenza del principio che non c’è effetto senza causa.

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...