lunedì 23 settembre 2013

Apoteosi dell'ignoranza

Brahma, Yahweh, Allah, ma anche Marduk, Baal e Jah. Quanti nomi, e facce, ha voluto avere questo dio poliedrico, confuso e irresponsabile, per cercare disperatamente di farsi riconoscere, e amare, dalle creature umane frutto delle sue interminabili notti d'incubo esistenziale.
E noi, incoscienti del suo dramma psichico, abbiamo dato retta al pazzo, dilaniandoci in sanguinose battaglie per millenni senza fine e uccidendoci a milioni in nome di divinità apparentemente diverse, che invece erano solo espressioni dello stesso essere, uno psicotico schizofrenico dalla multipla personalità.
Oggi, di fronte ai preparativi per l'ennesima inutile strage di popoli, non posso non chiedermi: ma chi è il vero disgraziato in questa storia? Il dio malato e privo d'anima? Noi, che un'anima ce l'abbiamo, e anche tutte le informazioni che ci servono per smascherare il grande inganno che ci accompagna dalla notte dei tempi? O tutti e due, ignobili mistificatori che per calcolo o pigra ignoranza abbiamo permesso che le cose andassero sempre in questo senso?
Un popolo evoluto sa che la crescita, personale e collettiva, passa attraverso la scelta tra due sistemi: quello dell'informazione, o quello del dolore.
In Siria non stiamo facendo la storia, ma decretando l'apoteosi dell'ignoranza.
Speriamo che il dolore a cui tutti saremo costretti sia di sprono - finalmente - per guardare in faccia la triste realtà che abbiano costruito, e a riconoscerci - arifinalmente - per gli esseri spirituali che siamo. Solo allora potremo piantarla di giocare ai soldatini, e cominciare a costruire il mondo nuovo.





Nessun commento:

Posta un commento

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...